Anche se non pubblico la foto perché non sono famoso come Mattarella, oggi vado a votare, un po’ perché fa parte dei miei doveri e diritti di cittadino, un po’ perché la speranza è l’ultima a morire.Al contempo sono convinto che le cose cambiano davvero non in base al partito che vince, ma in base a quello che facciamo quotidianamente nella nostra vita privata e lavorativa.Affidare a chi vince le elezioni il compito di cambiare le nostre vite è un po’ come sperare di dimagrire usando lo scioglipancia di Wanna Marchi anziché adottare uno stile di vita sano.Si fa più fatica e ci vuole più tempo, certo, ma il risultato è duraturo e sostenibile nel tempo.D’altronde è risaputo che lamentarsi e prendersela con gli altri è uno sport tipicamente umano.Io, però, preferisco le piccole cose di ogni giorno, che sono meno visibili, ma hanno un vero potere trasformativo nelle nostre vite.Cerco di seguire questa linea in tutto ciò che faccio, soprattutto nel mio ambito professionale, nel quale sono refrattario a tutti i guru che promettono cambiamenti straordinari e metodi miracolosi per vendere di più o gestire team ad alto potenziale SENZA FATICA.Credo, invece, che per fare cose grandi ci voglia fatica. E che la fatica stia nello studio e nell’applicazione quotidiana, tutte cose che continuerò a fare per me stesso e per i clienti che si affidano a me anche domani, indipendentemente da chi avrà vinto le elezioni .Buona domenica!
Sono un coach e un formatore, lavoro soprattutto con consulenti di vendita e manager. I miei percorsi sono sia individuali che di team. Contattami per saperne di più: antonio@sanna.coach
Antonio Sanna
Coach | Formatore
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